Dire che Pitigliano è uno dei borghi più belli d’Italia non è un’esagerazione. Ma a rendere veramente unico questo paese è la sua storia millenaria.
Dagli etruschi a grandi figure del Rinascimento come Niccolò III Orsini, dalla presenza ebraica attestata fin dal XVI secolo ai segni lasciati dalla Seconda Guerra mondiale: tutto in un contesto paesaggistico emozionante e irripetibile. Un incredibile concentrato di storia e di storie, di suggestioni artistiche e gastronomiche con il borgo storico che negli ultimi anni ha saputo rinnovarsi con tante nuove botteghe artigianali e una grande vivacità culturale.
Il contesto giusto insomma per ospitare una grande mostra come Leonardo in Fortezza che sfrutta i bellissimi ambienti degli ex Granai della Fortezza Orsini realizzati proprio in epoca leonardiana. Il consiglio quindi è quello di vivere il paese, scoprire le sue botteghe e i suoi negozi, non perdersi gli scorci che si possono intravedere da ogni vicolo e da ogni piazzetta di questo borgo e magari riflettere su quanta storia hanno visto passare queste strade.

Se Pitigliano è unica, altrettanto può dirsi dei suoi dintorni: subito fuori dal paese si dipana la rete delle misteriose Vie Cave, veri e propri canyon scavati nel tufo e disseminati di necropoli e testimonianze etrusche.
Consigliata anche la visita al Museo Archeologico all’aperto “Alberto Manzi” con le sue ricostruzioni didattiche delle abitazioni protostoriche ed etrusche e le splendide necropoli del Gradone e di San Giovanni. Un ambiente unico sulle cui origini e funzioni gli storici continuano a discutere da sempre. Imperdibile poi il vicino borgo di Sovana (Comune di Sorano) dove alle testimonianze etrusche si somma la bellezza della Cattedrale di San Pietro risalente addirittura all’VII – IX secolo.